Ue, Usa e vescovi bulgari: soddisfazione per la vicenda dei sanitari bulgari rilasciati
dalla Libia. Con noi, Franco Frattini
Viva soddisfazione da parte dell’Unione europea, degli Stati Uniti e della Conferenza
episcopale bulgara per la positiva conclusione della vicenda delle infermiere bulgare
detenute in Libia. Un’odissea giudiziaria durata otto anni e conclusasi con la grazia
concessa dal presidente bulgaro ai suoi cittadini condannati invece all’ergastolo
dalla Suprema corte libica. L’accusa - lo ricordiamo - era quella di avere intenzionalmente
infettato con il virus dell’AIDS centinaia di bambini libici. Il servizio di Iva Mihailova:
Il riavvicinamento
tra Ue e Libia dopo la soluzione della vicenda delle infermiere bulgare viene considerato
un indiscutibile successo diplomatico, anche se non mancano le polemiche relative
alle compensazioni finanziarie versate in favore di Tripoli. Sentiamo Franco Frattini,
vice presidente della Commissione europea, intervistato da Stefano Leszczynski: