Domani ad Alghero le esequie di Giovanni Nuvòli: si riapre il dibattito sui malati
terminali
Si terranno domani pomeriggio ad Alghero, in provincia di Sassari, i funerali di Giovanni
Nuvòli, da sette anni affetto da sclerosi laterale amiotrofica, che più volte aveva
chiesto il distacco dei macchinari che lo tenevano in vita. Il medico legale ha confermato
che il decesso, avvenuto ieri sera, è sopraggiunto per cause naturali. Nuvòli aveva
la stessa malattia di Piergiorgio Welby.
E intanto, proprio riguardo alla
vicenda Welby, l’anestesista Mario Riccio è stato prosciolto dall’accusa di omicidio
consenziente, per aver interrotto la ventilazione meccanica aiutando Piergiorgio Welby
a morire. Secondo i giudici il fatto non costituisce reato, in quanto il malato aveva
il diritto di chiedere l’interruzione della ventilazione artificiale e il medico aveva
il dovere di assecondare la sua volontà. Su questa sentenza, Paolo Ondarza ha raccolto
il commento di Francesco D’Agostino, presidente dei giuristi cattolici:
Per un commento
sulla sentenza Adriana Masotti ha intervistato Vincenzo Saraceni, presidente dell'associazione
medici cattolici: