L'Onu sospende le discussioni sullo status del Kosovo. Pristina minaccia: secessione
il 28 novembre
Sempre più intricato il dibattito internazionale sullo status del Kosovo. La Russia
ha posto il proprio veto sull’indipendenza della provincia serba a maggioranza albanese,
costringendo di fatto il Consiglio di Sicurezza ad abbandonare le discussioni sul
piano del mediatore Ahtisaari. La discussione torna ora in seno al cosiddetto Gruppo
di contatto - composto da Stati Uniti, Russia, Italia, Francia, Germania e Gran Bretagna
- che in 120 giorni dovrà tentare di risolvere la crisi. Il premier kosovaro Agim
Ceku, intanto, ha minacciato la proclamazione unilaterale di indipendenza dalla Serbia
per il 28 novembre. Ma quale atteggiamento terrà ora la Russia sulla questione? Stefano
Leszczynski lo ha chiesto a Federico Eichberg, esperto di questioni balcaniche: