2007-07-19 14:47:05

L'arcivescovo di San Paolo, mons. Scherer, esprime ai nostri microfoni la sua vicinanza alle famiglie delle vittime del disastro aereo che ha scosso il Brasile


La procura federale del Brasile ha annunciato che chiederà la chiusura dell'aeroporto di Congonhas a San Paolo, teatro - due giorni fa - di un gravissimo incidente aereo con un bilancio, ancora non definitivo, di 200 vittime. L'aeroporto, dove è avvenuto il disastro, è collocato vicino al centro cittadino ed è il più trafficato dell'America Latina con una media di 630 atterraggi e decolli giornalieri. Intanto, raggiunto telefonicamente in Brasile da Silvonei Protz, del nostro programma brasiliano, l’arcivescovo di San Paolo, Odilo Scherer, esprime la sua vicinanza alle vittime ed auspica un miglioramento delle condizioni di sicurezza negli aeroporti brasiliani:RealAudioMP3

R. – Realmente foi uma tragedia muito grande...
E’ stata una tragedia molto grande per il tutto il Brasile. Questo aereo ha avuto un incidente, quando era già atterrato a causa delle condizioni della pista e del tempo. Il pilota non è riuscito a mantenere il controllo dell’aereo, uscendo dallo spazio della pista e quindi dall’aeroporto, colpendo un edificio della sua stessa compagnia, la TAM. Siamo tutti molto addolorati ed afflitti per questa situazione. Questo è il secondo incidente aereo gravissimo che si verifica in meno di un anno in Brasile e tutti si chiedono fino a quando continuerà questa situazione.

D. – Cosa possiamo dire in questo momento ai parenti delle vittime, principalmente a quelli di Porto Alegre, da dove proveniva l’aereo?

R. – Nossa palava de conforto, nossa palava de condolências...
Possiamo esprimere loro la nostra parola di conforto, le nostre condoglianze a quanti hanno perso familiari, amici o conoscenti in questo incidente. Ho già manifestato la nostra solidarietà come arcidiocesi di San Paolo a tutte le famiglie che sono state coinvolte in questo incidente, così come ai direttori della Compagnia e ai suoi funzionari e tutte le persone che in un modo o nell’altro sono coinvolte in questa tragedia. Prego per loro. Questa tragedia ci ricorda che dobbiamo sempre essere coscienti che siamo circondati dalla fragilità ed abbiamo sempre bisogno della fiducia in Dio ed orientare quindi la nostra vita verso Dio.

D. – Il presidente brasiliano dice che sarà istituita una inchiesta molto attenta. Negli ultimi giorni il Paese ha vissuto un caos nel settore dei trasporti aerei. Forse è il momento di ripensare certe attitudini, anche a livello di governo, giacché si verifica un aumento del traffico aereo in tutto il Paese?

R. – Sim, o aumento do tràfego aéreo no Brasil.....
Sì, l’aumento del traffico aereo in Brasile è stato notevole e forse non è cresciuto nella stessa proporzione la sicurezza dei voli, con tutte le condizioni necessarie. Credo che questo debba ora essere pensato molto seriamente, affinché vengano prese le dovute e necessarie decisioni. Naturalmente, è molto difficile prendere decisioni drastiche. Ma ciò deve essere fatto seriamente quando si tratta di garantire la sicurezza di coloro che usano questo mezzo tanto importante di trasporto per tutto il Brasile e per tutto il mondo.

D. – Il presidente del Brasile ha decretato tre giorni di lutto nazionale, l’arcidiocesi di San Paolo celebrerà una cerimonia per ricordare le vittime dell’incidente...

R. – No momento não temos um programma...
In questo momento non abbiamo un programma della celebrazione, ma naturalmente partecipiamo con tutta la società brasiliana a questo momento di dolore e di tristezza. La situazione è molto caotica e molti dei corpi devono essere ancora identificati. Siamo in attesa di notizie più chiare sulla situazione. Noi siamo uniti ed offriamo a Dio la nostra preghiera e al momento opportuno celebreremo una Santa Messa in suffragio delle vittime di questo incidente.







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