Stragi sulle strade.Alcool, droga e disagio giovanile
Giro di vite del governo italiano su chi viene colto al volante in stato di ebbrezza.
Dopo il week end di sangue appena trascorso - 36 morti sulla strada, in prevalenza
giovani - il ministro dei trasporti Bianchi parla di “emergenza nazionale” anticipando
un inasprimento delle pene. “Non è escluso il sequestro dell’auto per chi guida sotto
effetto di alcool e droghe”, secondo il ministro dell’interno Amato. Intanto si
discute sulla necessità di intensificare i controlli della polizia. Ma si può individuare
un disagio giovanile dietro le stragi sulle strade? Paolo Ondarza ne ha parlato
con Franco Taverna, responsabile della fondazione Exodus contro le tossicodipendenze