BENIN CITY, 12lug07 - Ieri, a Benin City in Nigeria, è stato inaugurato un centro
di accoglienza per le donne costrette a prostituirsi in Italia. Lo scopo è quello
di aiutarle a reinserirsi nella famiglie e nelle comunità di origine. Il progetto
nasce dalla collaborazione tra Usmi, Caritas Italiana e altri soggetti ecclesiali
e del volontariato. Significativo anche il ruolo di Caritas Ambrosiana, presente ieri
all’inaugurazione, con la sua coordinatrice suor Claudia Biondi. Caritas Ambrosiana
ha finanziato lo sportello di assistenza sociale e legale. Il servizio è rivolto sia
alle donne che, costrette a prostituirsi in Italia e in particolare a Milano, hanno
denunciato i loro sfruttatori e hanno scelto di rientrare in Nigeria; sia alle famiglie
delle ragazze che intendono denunciare le “madame” che controllano il giro della
prostituzione proprio dalla Nigeria. (Comunicato-MANCINI)