2007-07-12 15:36:01

Il neo eletto presidente del CELAM, mons. Raymundo Damasceno Assis, interviene sui lavori dell'Assemblea ordinaria del Consiglio Episcopale latino-americano e dei Caraibi


Prosegue a Cuba l’assemblea ordinaria del Consiglio Episcopale Latino-Americano e dei Caraibi. "Il lavoro principale della nuova presidenza del CELAM è senza alcun dubbio quello di realizzare praticamente le conclusioni della conferenza di Aparecida". Così in sintesi, il neo eletto presidente del CELAM, mons. Raymundo Damasceno Assis, arcivescovo di Aparecida, si è espresso in un’intervista concessa a Zenit e pubblicata sul sito della Conferenza episcopale brasiliana. "Ho accolto con sorpresa l’elezione per un incarico come questo" ha detto monsignor Assis che martedì è stato eletto alla guida del CELAM. L’arcivescovo di Aparecida, la città che ha accolto la V Conferenza dell’episcopato latino-americano dei Carabi in maggio, parla in un’intervista concessa a Zenit, dei primi compiti che si presentano alla nuova presidenza del CELAM. "Centrale è realizzare le conclusioni della conferenza di Aparecida. Spetta ad ogni diocesi, ha spiegato il presule, elaborare le sue direttrici ispirate alla conferenza di Aparecida ma anche il CELAM pianificherà le attività secondo questa conferenza e darà il suo appoggio alle conferenze episcopali". A partire da oggi il presule ha detto che si comincerà a studiare la proposta della missione continentale. Ieri, nella seconda giornata di lavori dell’assemblea ordinaria, è stato eletto il nuovo segretario generale dell’organizzazione, mons. Víctor Sánchez, vescovo ausiliare dell’arcidiocesi di Messico e i delegati hanno lavorato nelle commissioni. (A cura di Debora Donnini)







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