Asia/Tailandia: L’uso delle ITC nella Chiesa in Asia al centro del BISCOM VI
BANGKOK, 10 lug 07 - Sfruttare meglio le straordinarie potenzialità offerte
dalle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ITC) per la pastorale
e le altre attività della Chiesa in Asia nell’ottica di una comunicazione ecclesiale
semplice, etica, affidabile, verificabile e trasparente. E' questa, in estrema sintesi,
l'indicazione che è venuta dal sesto convegno di studi dei vescovi asiatici per le
comunicazioni sociali (BISCOM VI) organizzato recentemente a Bangkok dalla Federazione
delle Conferenze episcopali dell’Asia (Fabc). All’incontro, ospitato dall’’Università
cattolica dell’Assunzione della capitale tailandese, hanno partecipato 51 tra vescovi
ed esperti diocesani di comunicazione, con al centro il tema “Le sinergie mediatiche
per la pastorale in Asia: le moderne tecnologie della comunicazione al servizio della
Chiesa”. I partecipanti hanno discusso in particolare dell’impatto della rapidissima
evoluzione delle ITC nella Chiesa in Asia, rilevando come in tutto il mondo la religione
abbia ormai una presenza significativa nel cyber-spazio. Dai dibattiti è emersa, da
un lato, la constatazione che, finora, nelle Chiese dei Paesi più poveri dell’Asia
l’accesso alle nuove tecnologie è ancora limitato, ma che la loro rapidissima evoluzione
e il conseguente abbassamento dei costi apre nuove possibilità anche in questi contesti.
Dall’altro lato, è stata anche evidenziata la necessità di non abbandonare le forme
tradizionali di comunicazione che conservano la loro indubbia efficacia per la diffusione
del Vangelo in Asia. Tra le proposte emerse dal convegno vi sono state quella di studiare
piani a breve e lungo termine per ridurre il divario tecnologico tra i diversi Paesi
del Continente e di promuovere quindi l’uso dei nuovi media nelle varie realtà ecclesiali
anche con corsi di formazione specifici rivolti al personale sia religioso che laico.
Il tutto – sottolinea il documento finale - senza mai perdere di vista la centralità
della dimensione etica e la finalità primaria dell’uso di questi nuovi mezzi per la
Chiesa che è l’evangelizzazione nel dialogo con le diverse religioni in Asia. Il
BISCOM è stato istituito nel 1996 come luogo di confronto tra esperti e vescovi asiatici
sulle diverse problematiche della comunicazione sociale nel Continente. Il precedente
convegno, il BISCOM V, si è volto in Indonesia 2004 ed è stato dedicato al rapporto
tra comunicazione e dialogo tra le religioni in Asia. (Ucan/Dichiarazione finale
– ZENGARINI)