Italia: è scontro sulla riforma della giustizia mentre scoppia il caso Csm-Sismi
E’ approdata oggi in aula al Senato la riforma dell’ordinamento giudiziario, che sta
provocando tensioni nella maggioranza e la protesta di penalisti e magistrati. Ma
a tenere banco è anche un’altra vicenda. Il Consiglio superiore della magistratura
ha approvato all’unanimità una delibera che attribuisce al Sismi e non a settori deviati
l’opera di spionaggio nei confronti di magistrati, attività venuta alla luce con la
scoperta dell’archivio della sede di via Nazionale a Roma. Giampiero Guadagni
Nell’aula
di Palazzo Madama, sono state respinte le 3 pregiudiziali di costituzionalità del
centrodestra, mentre il ministro delle infrastrutture Di Pietro ha ribadito in una
lettera al Premier il dissenso sul testo che violerebbe a suo parere l’indipendenza
della magistratura. In disaccordo sulla riforma anche l’Anm e i penalisti che annunciano
nuovi scioperi da metà mese. Tra i punti più discussi del testo c’è la separazione
delle carriere di giudice e pubblico ministero, anche nell’ottica di un sistema giudiziario
che necessita di una forte semplificazione.Su questo aspetto Gabriella Ceraso ha intervistato
Carlo Guarnieri docente di sistemi politici e giudiziari alla Facoltà di Scienze Politiche
di Bologna .