Nella solennità dei Ss. Pietro e Paolo il Papa impone il sacro Pallio a 46 arcivescovi
metropoliti
Questa mattina, nella solennità dei Santi Pietro e Paolo, il Papa presiede nella Basilica
Vaticana la Concelebrazione eucaristica con 46 arcivescovi metropoliti per l'imposizione
del sacro Pallio. Ma che cosa è e cosa simboleggia il Pallio? Giovanni Peduto lo ha
chiesto a mons. Piero Marini, Maestro delle Celebrazioni Liturgiche pontificie:
R. – Il
Pallio è una specie di sciarpa bianca ed è un’insegna antica, soprattutto in Occidente
era caratteristica del Papa di Roma. Già sappiamo che nel quarto secolo il Papa usava
il Pallio. Probabilmente era un’insegna di dignità imperiale che venne passata ai
vescovi. Il Pallio poi venne dato da Roma ai metropoliti, soprattutto al tempo di
Gregorio VII, subito dopo l’anno Mille, quando c’era la necessità di controllare l’elezione
dei vescovi. Da quel periodo i metropoliti venivano a Roma per ricevere il Pallio.
Successivamente, il Pallio venne concesso anche a quelli che non erano metropoliti
come un’insegna di onore. E ultimamente, parlo della fine degli anni ’70, c’è stata
la riforma del Pallio voluta da Paolo VI, per cui il Pallio oggi viene concesso solo
ai metropoliti e viene concesso in grande maggioranza il 29 giugno, nella solennità
dei Santi apostoli Pietro e Paolo, proprio per sottolineare il legame di chi porta
il Pallio con la Sede Apostolica.
D. – Qualcosa ancora sulla simbologia del
Pallio…
R. – La simbologia del Pallio è andata arricchendosi lungo i secoli.
All’inizio aveva una simbologia soprattutto ecclesiale, cioè in tutto il primo millennio
il Pallio indicava la pecorella che si era smarrita, quindi, di conseguenza, stava
a significare il pastore che portava la pecore sulla spalla sinistra. E’ il Pallio
che è stato ripreso anche adesso da Papa Benedetto. E’ il Pallio che noi troviamo
in tutta l’iconografia, in tutti i mosaici del primo millennio. Successivamente, dopo
il primo millennio, il Pallio ha cambiato forma; non si è più capito che era il simbolo
della pecorella smarrita, ma è stato messo ad ipsilon sulla persona che lo portava
e ha assunto un altro significato. Le croci rosse hanno assunto il significato delle
piaghe del Signore. Gli spilloni, hanno assunto il significato dei tre chiodi della
crocifissione. E quindi il Pallio ha avuto soprattutto un significato cristologico,
del Cristo Buon Pastore. Oggi noi abbiamo questi due elementi insieme. Il Pallio è
fatto di lana e sta a significare la pecora che si è smarrita, porta gli spilloni
ed ha queste croci a significare che il Buon Pastore dà la vita per le sue pecore.