Le vocazioni in Europa in primo piano all’incontro annuale dell’ dell’European Vocations
Service che prende il via oggi in Croazia
La crisi di vocazioni in Europa rappresenta un “grosso problema” e un motivo di “grande
preoccupazione” per la Chiesa. Le vocazioni infatti sono fondamentali per “assicurare
l’annuncio del Vangelo in Europa oggi”. Così padre Jean-Pierre Leroy, responsabile
dell'Ufficio per le vocazioni della Conferenza episcopale belga, parlando dell’incontro
annuale dell’European Vocations Service (EVS) che prende il via oggi, fino al primo
luglio, a Zadar in Croazia. “Il contesto culturale europeo – spiega padre Leroy -
non è favorevole alle vocazioni, rispetto soprattutto alla difficoltà dei giovani
verso l’impegno. Una vocazione religiosa e sacerdotale è un impegno per sempre e per
Dio”. Come riporta l’agenzia Sir il tema scelto per l’incontro di questo anno è “La
famiglia: luogo di vocazione”. Le condizioni essenziali per lo sviluppo delle vocazioni
nascono infatti all’interno della famiglia, afferma padre Leroy che aggiunge: è necessario
però che la famiglia sia “luogo di raccoglimento”, dove “i giovani possano trovare
stabilità, amore dei genitori, spirito di fraternità” e “luogo di missione” dove apprendere
“il servizio, l’aiuto agli altri, l’apertura al mondo”.(E. B.)