'Don Lorenzo Milani
ci ha mostrato con la sua vita che il Vangelo richiede coerenza. Solo così
i cristiani possono apparire davvero diversi nella cultura attuale'. Il card. Silvano
Piovanelli, compagno di seminario del "Priore di Barbiana", lo ricorda a 40 anni dalla
sua scomparsa. 'Ci colpiva per la sua sete di povertà. Sapeva che la Parola di
Dio vissuta coerentemente ci porta ad incontrare tutti, ma soprattutto gli ultimi'.
'Aveva capito che la vera debolezza dei poveri è la loro miseria culturale' spiega
Michele Gesualdi, uno dei primi ragazzi di Barbiana.