"Per fortuna, afferma
mons. Aldo Giordano, Segretario Generale del CCEE, il nuovo Trattato Ue, forse
passato sopra la testa degli europei, non mette in discussione l'art.52 che regola
o auspica un rapporto stabile e trasparente tra le Istituzioni e le Chiese". Per Oscar
Giannino, direttore di LiberoMercato "resta il fatto che lo scorporo dal
Trattato Ue della Carta dei Diritti, attenua l'identità comune dell'Unione".
"Giudico un errore che il fondamento stesso della nostra civiltà, in termini di diritto,
economici e storici, e cioè il richiamo alle radici giudaico cristiane, non sia riconosciuto".