In Italia, la Giornata della Carità del Papa: si raccoglie l'Obolo di San Pietro per
i più poveri
Oggi si svolge in Italia la Giornata della Carità del Papa, l’iniziativa volta a sensibilizzare
i cristiani alle necessità del prossimo attraverso la raccolta del cosiddetto Obolo
di San Pietro. A curare la gestione dei fondi che giungono al Santo Padre per le sue
opere di carità è il Circolo San Pietro. Il servizio di Tiziana Campisi:
Gli orfani
del Rwanda, le popolazioni colpite da terremoti ed alluvioni, i contadini e gli indigeni
dell’America Latina: sono solo alcune delle migliaia di persone che hanno ricevuto
sostegno grazie all’Obolo di San Pietro, l’aiuto economico che i fedeli offrono al
Papa e che viene destinato ad opere ecclesiali, progetti umanitari ed iniziative di
promozione sociale. Segno di adesione alla sollecitudine del Successore di Pietro
per le molteplici necessità della Chiesa universale e per le opere di carità in favore
dei più bisognosi, le offerte che giungono al Santo Padre da tutto il mondo durante
l'anno, vengono raccolte in particolare nella Giornata della Carità del Papa, un’iniziativa
volta a sensibilizzare le comunità cristiane sul valore dell’Obolo di San Pietro:
“L’Obolo
di San Pietro è l’espressione più tipica della partecipazione di tutti i fedeli alle
iniziative di bene del Vescovo di Roma nei confronti della Chiesa universale. E’ un
gesto cha ha valore non soltanto pratico, ma anche fortemente simbolico, come segno
di comunione col Papa e di attenzione alle necessità dei fratelli”.
Con queste
parole, lo scorso anno, Benedetto XVI, nel discorso al Circolo San Pietro, ha spiegato
il significato dell’Obolo, sul quale è possibile trovare informazioni nell’apposita
sezione del sito vaticano www.vatican.va. Nel 2006 le diocesi italiane hanno donato
al Papa circa 3 milioni di euro. La Giornata della Carità del Papa si celebra nei
cinque continenti il 29 giugno, mentre in Italia nella domenica più vicina alla solennità
dei Santi apostoli Pietro e Paolo. A Roma la raccolta delle offerte è curata da oltre
un secolo dal Circolo San Pietro. Al microfono di Giovanni Peduto il prof. Alberto
Bochicchio, presidente della Commissione Obolo del Circolo, ricostruisce la storia
della Giornata della Carità del Papa:
"La Giornata
della Carità del Papa è una dimostrazione e una testimonianza di fede del mondo intero
verso la carità del Papa. La pratica è antica, addirittura qualcuno azzarda a dire
che risale ai tempi apostolici, quando cioè, per andare incontro alle necessità della
Chiesa ed aiutare quanti si trovavano nel bisogno le comunità raccoglievano fondi.
Nei tempi moderni i vari Papi hanno dato vita a quello che oggi è l’Obolo di San Pietro,
che con la Giornata della Carità del Papa riceve ulteriori offerte da tutte le diocesi
del mondo. A Roma la raccolta, dal 1880 circa, viene curata dal Circolo San Pietro,
che poi dona le offerte direttamente al Santo Padre per la sua carità personale. La
cosa bella è la testimonianza che dà l’uomo della strada. C’è un 30 per cento delle
offerte che ci pervengono dalla carità personale di persone umili, sconosciute, che
mandano un loro conto corrente, magari con 5 euro, e questo fa felice il Santo Padre".
“L’amore
ha bisogno di organizzazione quale presupposto per un servizio ordinato”, scrive Benedetto
XVI nella sua Enciclica “Deus caritas est” per dirci che la Chiesa è chiamata a praticare
la carità verso il prossimo anche come comunità. L’Obolo di San Pietro è proprio un
segno di questa unità nella Chiesa.