Domani mattina visita del Papa alla Biblioteca Apostolica Vaticana e all’Archivio
Segreto Vaticano
Domani mattina Benedetto XVI visiterà la Biblioteca Apostolica Vaticana e l’Archivio
Segreto Vaticano. Incontrerà 200 dipendenti e sarà accolto dal cardinale Jean Louis
Tauran, archivista e bibliotecario di Santa Romana Chiesa, da mons. Raffaele Farina,
prefetto della Biblioteca, e da padre Sergio Pagano, prefetto dell’Archivio Segreto.
Il servizio di Amedeo Lomonaco:
La visita
alla Biblioteca Vaticana, da oltre 5 secoli una delle raccolte librarie più importanti
al mondo, sarà l’occasione per il Santo Padre di prendere visione di alcuni eccezionali
documenti tra cui il Papiro Bodmer, contenente il più antico testo dei Vangeli di
Luca e Giovanni. Al Papa saranno mostrati anche il Codice Vaticano, il più antico
manoscritto conosciuto della Bibbia, alcune lettere di Martin Lutero ed una copia
della Bibbia di Gutenberg, il primo libro pubblicato a stampa. La Biblioteca Vaticana
conserva oltre 1.600.000 stampati, più di 75 mila manoscritti e 100 mila incisioni.
La raccolta comprende anche 300 mila, tra monete e medaglie, e 8300 incunaboli, libri
stampati nel XV secolo subito dopo l’invenzione della stampa. Il fondatore della moderna
Biblioteca Vaticana è stato Papa Niccolò V, eletto nel marzo del 1447, che negli otto
anni di pontificato raccolse manoscritti in Europa e in Oriente. A costituire formalmente
la Biblioteca fu poi nel 1475 Papa Sisto IV con la bolla 'Ad decorem militantis ecclesiae'.
Da allora, la Biblioteca ha contribuito a sviluppare, conservare e divulgare un patrimonio
culturale di inestimabile valore. A questa raccolta si aggiunge l’Archivio Segreto
Vaticano che, ogni anno, accoglie circa 1500 studiosi provenienti da tutto il mondo.
Per volontà di Giovanni Paolo II, dal 16 febbraio del 2003 sono stati resi disponibili
ai ricercatori documenti conservati negli archivi della sezione per i Rapporti con
gli Stati della Segreteria di Stato e negli archivi della nunziatura apostolica a
Monaco di Baviera e a Berlino sui rapporti tra Santa Sede e Germania dal 1922 al 1939.
Il documento più antico conservato nell’Archivio è il 'Liber Diurnus Romanorum Pontificum',
libro di formule della cancelleria pontificia risalente all’VIII secolo. La visita
del Santo Padre avviene pochi giorni prima di una chiusura temporanea al pubblico
della Biblioteca Vaticana per lavori di ristrutturazione. I lavori cominceranno il
prossimo 14 luglio e dureranno tre anni.