2007-06-21 16:37:09

Germania/Nigeria: La Chiesa chiede allo Stato di assumersi le sue responsabilità


KOENIGSTEIN, 21 giu 07 - La Chiesa in Nigeria chiede allo Stato di assumersi le sue responsabilità e insiste per una politica giusta e responsabile per il Paese Paese. Lo ha dichiarato a Koenigstein, in Germania, l’arcivescovo di Abuja John Onaiyekan, ospite nei giorni scorsi dell’Opera “Aiuto della Chiesa che Soffre” (Acs). Secondo il presule nigeriano, la Chiesa fa molto nel campo sociale, ma non può assolvere a tutte le funzioni che spettano allo Stato: “Non possiamo occuparci di tutto questo mondo in difficoltà o sofferente nel nostro Paese o fare funzionare tutte le scuole. Il Governo riceve denaro dai cittadini per questi problemi ed è suo compito trovare delle soluzioni”. L’ordinario di Abuja ha quindi ribadito la denuncia più volte formulata dai vescovi del crescente divario tra ricchi e poveri in Nigeria, frutto – ha detto - dell’arricchimento illecito di una minoranza e di pseudo-riforme economiche che hanno prodotto milionari, ma anche rovinato i poveri nelle bidonvilles. Una situazione che alimenta pericolose tensioni sociali: “L’odio tra i poveri cresce e da questo odio – ha ammonito - nasce quello che spesso viene chiamato terrorismo che io disapprovo, ma al quale ricorrono i giovani che non accettano più di sopportare passivamente questa ingiustizia e che credono di non avere nulla da perdere”. Mons. Onaiyekan non ha poi risparmiato critiche all’Occidente: l’Europa e l’America - ha detto – dovrebbero riflettere sul modo in cui sfruttano le risorse dei Paesi poveri, a cominciare dal ricorso alla corruzione delle loro classi dirigenti. Di qui l’appello a “rivoluzionare il nostro modo di pensare”. Riferendosi, infine, alle contestate elezioni del 21 aprile scorso, vinte dal candidato governativo Alhaji Umaru Musa Yar’Adua, l’arcivescovo di Abuja ha evidenziato i limiti dell’attuale legislazione elettorale in Nigeria che impedisce l’affermarsi di una democrazia compiuta nel Paese.
(Cisa/Dia – ZENGARINI)








All the contents on this site are copyrighted ©.