2007-06-20 19:02:39

Messico: Disegno di legge per l'eutanasia


CITTA’ DEL MESSICO, 19giu07 - Un disegno di legge che contempla “l’eutanasia passiva” è stato presentato in parlamento dai deputati del Partito della Rivoluzione Democratica (PRD) nel Distretto Federale di Città del Messico. L’iniziativa, come nel caso di quella che ha favorito la depenalizzazione dell’aborto nella capitale messicana, è stata accolta da altre correnti politiche di Città del Messico come una risposta del governo locale, di orientamento laicista, al pensiero cattolico, che difende la vita dal momento del concepimento fino alla morte naturale. Il disegno di legge cosiddetto "di Volontà Anticipata per il Distretto Federale e di riforme e aggiunte al Codice Penale e alla Legge per la Salute locali " permetterebbe ai malati in fase terminale di rinunciare a ogni cura medica, o se non sono in condizioni di decidere che un parente di primo grado lo faccia al posto loro, in modo da non prolungare la propria vita. Il cardinale Norberto Rivera Carrera, Arcivescovo Primate del Messico, ha confermato l' opposizione della Chiesa all’eutanasia e al cosiddetto “accanimento terapeutico”. Una cosa è l’eutanasia – ha detto il porporato –, un’altra “il morire bene”. L'arcivescovo ha spiegato che la Chiesa è a favore della vita, mai della morte, “e non accetta la condanna a morte che molti subiscono, qualunque sia la loro situazione, incluse quelle di un assassino o di un narcotrafficante”. Il porporato ha voluto far riferimento alla pena di morte che rischia, nel caso di decisione favorevole da parte della corte federale statunitense, il “capo” di un “cartello” di narcotrafficanti di Tijuana, Francisco Javier Arellano Félix, catturato negli Stati Uniti un anno fa. Attualmente, il Codice Penale federale del Messico, al suo articolo 312, stabilisce una pena da uno a cinque anni di prigione per chi presta ausilio o induce un altro a morire, ma la pena aumenta da quattro a dodici anni per chi esegue la morte. Anche il Codice della capitale penalizza la morte assistita agli articoli 123, 127 e 142. Nel disegno di legge di Volontà Anticipata, che viene inoltrato oggi all’Assemblea Legislativa del Distretto Federale, con maggioranza del PRD, viene garantita protezione giuridica ai medici, che praticassero l'eutanasia.
(Zenit-MANCINI)












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