Vasta eco alla visita ieri al Papa del primate ortodosso di Cipro, Chrysostomos II,
nuova tappa verso la piena unità dei cristiani. L’arcivescovo cipriota lamenta la
divisione del suo Paese e la sofferenza della Chiesa
Vasta eco ha suscitato la visita di ieri in Vaticano del primate ortodosso di Cipro,
Chrysostomos II, che ha firmato con il Papa una dichiarazione comune di impegni per
la piena unità dei cristiani e collaborare nel campo della pace, della bioetica, dell'ambiente
e per rilanciare l'Europa cristiana. Con Benedetto XVI l’arcivescovo di Nuova Giustiniana
e di Tutta Cipro ha parlato anche della drammatica situazione di divisione del suo
Paese e delle conseguenze sulla Chiesa. Lo ha raccontato lo stesso Chrysostomos II
ieri pomeriggio incontrando i giornalisti. Il servizio di Tiziana Campisi:
La Chiesa
di Cipro vuole impegnarsi attivamente per promuovere e far crescere il dialogo tra
tutti i cristiani. Lo ha sottolineato più volte l’arcivescovo di Nuova Giustiniana
a di Tutta Cipro, Chrysostomos II, che ha anche affermato di
voler visitare tutte le chiese ortodosse per questo:
R.
- (parole in greco) Tutti gli ortodossi credono che il nuovo Papa, Benedetto
XVI, sia un ottimo teologo il quale conosce molto bene certamente la teologia in genere,
la teologia cattolica, ma allo stesso tempo conosce bene, in profondità, anche la
teologia ortodossa. E tutti sono convinti che il Santo Padre contribuirà all’unità
tra Chiesa cattolica e Chiesa ortodossa. La volontà di Dio è la pace, l’amore e la
fraternità tra i popoli. Dobbiamo diventare Uno: questo è il comandamento di Dio;
come Una è la Santissima Trinità.
Quanto ai rapporti
tra Chiesa cattolica e Chiesa ortodossa russa, Chrysostomos II si è mostrato ottimista.
Del suo incontro con Benedetto XVI – ha detto – parlerà ad Alessio II, che incontrerà
il 13 luglio. E su un possibile incontro tra Benedetto XVI ed Alessio II, il Primate
ortodosso di Cipro si è offerto come mediatore, auspicando che possa aversi entro
un anno:
R. - (parole in greco) Tra la
Chiesa del Patriarcato di Russia e la Chiesa di Roma ci sono dei contatti e delle
relazioni. Secondo me, il problema è la mancanza di un incontro tra i due capi, il
Papa e il Patriarca russo.
Chrysostomos II ha inoltre
riferito di aver parlato con il Papa della realtà dell’Isola di Cipro. Ed ha spiegato:
R.
- (parole in greco) Rispetto alla questione delle chiese cristiane in rovina
nella parte occupata della nostra Isola, ho visto grande interesse in lui per questa
questione, e sono sicuro che lui farà il suo meglio per la soluzione di questa questione.
E
sulla possibilità di una visita di Benedetto XVI a Cipro, così ha detto ai giornalisti
Chrysostomos II:
R. - (parole in greco) Mi
ha riferito volentieri che quando deciderà di andare a Gerusalemme, a visitare la
Terra Santa, penserà di passare anche da Cipro, facendo un pellegrinaggio sui passi
di San Paolo che è allo stesso tempo apostolo di Cipro come anche apostolo della Chiesa
di Roma.
Infine, sulla Turchia: così si è espresso
Chrysostomos II:
R. - (parole in greco) Riguardo
alla Turchia, ho riferito al Santo Padre che, se la Turchia vuole compiere un percorso
europeo, dovrà fare come tutti gli altri Paesi europei, cioè rispettare le condizioni
che pone l’Unione Europea.