Entrerà in carica a luglio come nono presidente dello Stato d’Israele. E’ il premio
Nobel per la Pace, Shimon Peres, 83 anni, eletto ieri dal Parlamento israeliano al
secondo scrutinio. In politica dal 1959, Peres è stato collaboratore di Ben Gurion,
attento conoscitore del programma nucleare israeliano, promotore del trattato di pace
di Oslo del 1993. Ma non sono mancate le sconfitte politiche. Nel ‘96, dopo l'assassinio
di Yitzhak Rabin, Peres perse le elezioni politiche, vinte dall'avversario Benyamin
Netanyahu del partito Likud. Poi fu sconfitto nel 2000 nella corsa alla presidenza,
vinta da Moshe Katsav, attualmente dimissionario. Ma, con Shimon Peres presidente,
cosa cambia per Israele? Giada Aquilino ne ha parlato con la professoressa Marcella
Emiliani, docente di Sviluppo politico del Medio Oriente all’Università di Bologna: