2007-06-04 15:52:54

M.O.: le Chiese di Gerusalemme invocano negoziati per definire i confini dello Stato palestinese


Intensificare i negoziati per creare uno Stato palestinese indipendente, che, secondo le risoluzioni delle Nazioni Unite numero 242 e 338, possa avere confini chiaramente stabiliti in modo da garantire ai due popoli, israeliano e palestinese, dignità umana, sicurezza e stesse opportunità. E’ quanto chiedono i patriarchi e i capi delle Chiese locali di Gerusalemme che ieri nella città Santa alle tre religioni, hanno aperto ‘l’International Church Action for peace in Palestine and Israel’ che proseguirà fino al 9 giugno. Come riporta l’agenzia Sir, nel loro comunicato i leader ricordando che quest’anno ricorre il 40.mo anniversario dell’occupazione israeliana, parlano di una situazione “inaccettabile” nella quale “perdurano le umiliazioni e le privazioni nel campo dei diritti umani ai danni dei palestinesi”. Tutto questo – affermano – serve “presumibilmente per garantire la sicurezza degli israeliani, laddove siamo invece convinti che questa dipende dalla libertà e dalla giustizia dei palestinesi”. In questo quadro bisogna agire perché – si legge ancora – “molte ingiustizie devono essere riparate a cominciare dalla restituzione delle terre ai diritti proprietari e dalla distruzione del muro di sicurezza”. I leader cristiani chiudono il loro appello invitando tutti i fedeli “in questa settimana a pregare per la pace e a fare pressione sui rispettivi Governi per ottenerla”. (E. B.)







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