Storico abbraccio in Costa d’Avorio tra il presidente Gbagbo e l’ex leader ribelle,
ora primo ministro, Soro. Il gesto favorito dal cardinale Martino, inviato del Papa
nel Paese africano.
Non dimenticare mai l’abbraccio tra il presidente Laurent Gbagbo e l’ex leader ribelle,
ora primo ministro, Guillaume Soro. Con questo auspicio alla popolazione della Costa
D’Avorio, si è concluso il viaggio nel Paese africano del cardinale Renato Raffaele
Martino, presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace. Su richiesta
di Benedetto XVI e dietro invito della Conferenza episcopale ivoriana, il porporato
ha presentato il Compendio della dottrina sociale della Chiesa ed ha visitato varie
città di un Paese che in questi mesi getta le basi di una difficile ma fattiva riconciliazione,
dopo il tentato colpo di Stato del 2002. Ora il disarmo delle milizie e l’avvio sul
cammino della pace. Tra i momenti particolarmente significativi della missione del
cardinale Martino - accanto agli incontri con le comunità locali e l’aiuto finanziario
offerto, a nome del Papa, ai più bisognosi - la Messa solenne celebrata domenica scorsa
nella Cattedrale St. Paul di Abidjan: in occasione dello scambio della pace, è avvenuto
l'abbraccio davanti all'altare tra il capo dello Stato e il primo ministro. Il cardinale
Martino ricorda quel momento e l’importanza della sua missione in Costa D’Avorio nell’intervista
di Giada Aquilino: