2007-05-23 20:00:47

Senza un incontro personale con Gesù Cristo risorto la fede cristiana resta sterile. Così il Papa al termine dell'esecuzione dell'Oratorio "Resurrexi" offerto dalla Cei


Questo pomeriggio alla presenza del Papa, nell’Aula Paolo VI, esecuzione speciale dell’Oratorio sacro contemporaneo “ Resurrexi”, per orchestra sinfonica, doppio coro di voci bianche e coro misto, voce recitante e cinque solisti. Si tratta di un lavoro commissionato dalla CEI in occasione del IV Convegno Nazionale Ecclesiale di Verona: un'opera a cui hanno lavorato il compositore Alberto Colla per la musica e Roberto Mussapi per il testo poetico. Il concerto vede impegnati i complessi artistici dell'Arena di Verona diretti da Julian Kovatchev e interpreti del calibro di Massimo Popolizio (voce recitante), Raffaella Angeletti (soprano), Rossana Rinaldi (contralto), Giorgio Casciarri (tenore) e Maurizio Muraro (basso). In apertura del concerto mons. Angelo Bagnasco, presidente della Cei, ha ricordato la grande sensibilità del Papa per la musica e le altre espressioni dell’arte e il significato che Benedetto XVI attribuisce alla “ bellezza” in ordine alla credibilità del Cristianesimo. Il servizio è di Arianno Voto RealAudioMP3

Sulla commissione artistica dell'Oratorio, Arianna Voto ha intervistato il sottosegretario della CEI, mons. Mauro Rivella, e il sovrintendente della Fondazione Arena, Claudio OraziRealAudioMP3







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