La povertà in Brasile: il Papa chiede più giustizia e solidarietà
Il Papa in Brasile ha chiesto un maggiore impegno nella solidarietà e nella giustizia.
Le sacche di povertà in questo Paese sono estese e drammatiche e convivono spesso
accanto al lusso. Ascoltiamo mons. Alessandro Ruffinoni, vescovo ausiliare
di Porto Alegre, intervistato da Alessandro Gisotti: R.
– Quello che ci preoccupa di più sono le differenze sociali, che sono molto grandi.
Siamo davvero preoccupati e la Chiesa deve fare qualcosa affinché diminuiscano queste
differenze sociali, affinchè ci sia più giustizia, meno violenza e una più equa distribuzione
dei beni. Ma siamo soprattutto preoccupati riguardo all’evangelizzazione e ci domandiamo
come evangelizzare oggi il nostro popolo. Questi problemi saranno affrontati nel corso
della V Conferenza generale dell'Episcopato latinoamericano e caraibico ad Aparecida.
D. – Tra i tanti messaggi di questo Pontificato,
quale punto del magistero di Benedetto XVI, secondo lei, tocca il cuore e la ragione
dei fedeli brasiliani?
R. – E' l'aspetto della carità,
perchè in alcune regioni del nostro Paese, di fatto, ci vuole più amore. La pace non
si raggiunge soltanto con la giustizia, ma la pace si raggiunge anche con il perdono
e con l’amore. L’Eucaristia diventa così il centro di attenzione per noi vescovi e
sacerdoti, affinché dall’Eucaristia possiamo avere la forza di essere quei messaggeri
di pace, di amore tra la nostra gente affinché la violenza diminuisca e ci sia più
giustizia e più amore tra di noi.