Movimenti e comunità cristiane preparano a Stoccarda la manifestazione "Insieme per
l'Europa"
“L’atmosfera spirituale dell’Europa può cambiare”. Così Gerhard Pross, evangelico
dell’Ymca della Germania, questa mattina, davanti a circa 3000 persone che gremiscono
la Liederhalle di Stoccarda. Sono gli animatori di movimenti e comunità di tutta
Europa delle diverse Chiese giunti da tutto il vecchio continente per il Congresso
che precede e prepara la grande manifestazione, Insieme per l’Europa, di sabato 12
maggio al Palasport Hans-Martin Schleyer. Da Stoccarda, il servizio di Carla Cotignoli:
Più che
un congresso, qui a Stoccarda, è un’esperienza spirituale profonda quella che si
sta vivendo. Non sono parole, ma la cronaca sorprendente, sconosciuta ai più, di quanto
sta operando lo Spirito Santo in Europa. E’ la testimonianza forte di una chiamata
di Dio – come ha detto Gerhard Pross – ad uscire dalla propria nicchia per portare
nuova vita nel deserto della nostra società – e qui ha fatto cenno alle prime parole
pronunciate da Papa Benedetto XVI. “Una società - ha proseguito Pross – “che non
spera più che l’atmosfera spirituale dell’Europa possa cambiare”. “Dove attingere
la forza? Gesù Cristo. In Lui la fonte delle grandi ricchezze di vita spirituale
che sperimentiamo”. Un’esperienza che si fa tanto più forte ed incisiva quanto più
è vissuta in un cammino di comunione. Infatti Insieme per l’Europa prima di essere
il programma di un evento, è l’esperienza di un cammino in continua crescita sia in
espansione che in profondità, tra movimenti, comunità cattoliche e evangeliche, ortodosse
e anglicane e anche delle Chiese libere di tutta Europa. Un cammino iniziato nel
1999, segnato da una tappa importante: 2004 primo Congresso preparatorio e prima
manifestazione che ne è seguita sempre a Stoccarda. “E’ Dio l’attore di questo “cammino”
– ha detto ancora Pross - E’ Lui che ha fatto sì che ci fossero tanti luoghi di grazia
dove gli uomini del nostro tempo possano attingere questa vita di cui avvertono una
sete così profonda”. Sorprendente la carrellata dei frutti di questo cammino. Lipsia:
16 movimenti insieme sono un segno di riconciliazione per non credenti. Un nuovo
impulso per superare le persistenti paure e diffidenze tra Germania dell’Est e dell’Ovest.
Albania: ad un incontro analogo sono presenti anche dal Kosovo: “Un raggio di luce”.
Copenhagen, in Danimarca: aiutano a sciogliere pregiudizi tra cattolici e protestanti.
Svizzera: una grande giornata con 48.000 persone. Ci sono tutti i 2008 comuni con
le loro bandiere. Si avvia un movimento di preghiera nazionale, segno di un rinnovato
spirito di fede e riconciliazione. Questa mattina anche una meditazione sulla spiritualità
dell’unità con la lettura di un tema di Chiara Lubich. Oggi pomeriggio i partecipanti
saranno suddivisi in oltre 20 Forum che tratteranno dei temi sociali e spirituali
più disparati. (Da Stoccarda, Carla Cotignoli, per la Radio Vaticana)