2007-05-10 13:52:06

L'appello di due vescovi salesiani: non abbandoniamo l'Amazzonia!


Alla Conferenza di Aparecida si parlerà anche dei problemi dell’Amazzonia. La Chiesa è da sempre molto attiva in questa immensa regione brasiliana: quali le sfide principali? Uno dei nostri inviati, Silvonei Protz, ha intervistato il vescovo salesiano di Abaetetuba, Flavio Giovenale, la cui diocesi è alla porta d’ingresso dell’Amazzonia: RealAudioMP3

 
In Amazzonia, la grande sfida è come arrivare ad uno sviluppo umano e cristiano senza distruggere la foresta o le popolazioni cosiddette “tradizionali”. Adesso, la maggior parte di queste popolazioni vive nelle grandi città: abbiamo molto spazio, poche persone e anche queste poche persone sono ora concentrate nelle grandi città. Perciò, una delle grandi sfide per noi, per esempio, è arrivare alle comunità, alle piccole comunità, dove possiamo arrivare solo in jeep; in alcune zone, addirittura, solo con la barca e questo vuol dire ore e ore o giorni e giorni di navigazione. Una delle grandi sfide è proprio quella di arrivare personalmente ai vari villaggi, alle varie comunità che compongono la diocesi.

E sulla situazione dell’Amazzonia ascoltiamo un altro vescovo salesiano, mons. Franco Dalla Valle, alla guida della diocesi di Juína, al microfono di Alessandro Gisotti: RealAudioMP3

 
E’ una diocesi nuova, creata nove anni fa, proprio in area amazzonica. E’ una diocesi di frontiera, agricola, con molti problemi di tensione per via delle terre; ci sono nove gruppi diversi di indigeni. C’è tutto il problema della deforestazione, problemi ecologici, i problemi di una popolazione che ha bisogno di legalità. Al Papa sarà presentata in gran parte la situazione dell’Amazzonia e la speranza che ha, l’Amazzonia, è di non ritornare ad essere dimenticata. Io penso che il Papa chieda al Brasile essenzialmente di fare riaffiorare la missionarietà, e il primo campo di missionarietà del Brasile è proprio l'Amazzonia.







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