A gennaio, parlando
al Corpo Diplomatico presso la Santa Sede, Benedetto XVI aveva invitato la Comunità
Internazionale ad 'agire con determinazione' per fermare il dramma del Darfur. Domenica
scorsa, in 50 Paesi, cittadini e ONG hanno manifestato per porre fine alle atrocità
nella regione sudanese. 'Ben vengano le pressioni popolari sulle grandi potenze
che bloccano l'ONU e impediscono di sanzionare il governo di Karthoum' commenta
Antonio Cassese, già presidente della Commissione internazionale d'inchiesta delle
Nazioni Unite sui crimini nel Darfur.