La gratitudine di Benedetto XVI per i membri della “Papal Foundation”, ente benefico
della Chiesa statunitense che sostiene la carità del Papa
Una benemerita attività caritativa, che da molti anni sostiene la carità del Papa
nel mondo. E’ la ragione di fondo che anima la “Papal Foundation”, l’associazione
benefica statunitense i cui membri sono stati ricevuti questa mattina da Benedetto
XVI in occasione del loro pellegrinaggio annuale a Roma. Il servizio di Alessandro
De Carolis:
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Sin
dall’inizio, la Papal Foundation "ha cercato di portare avanti la missione della Chiesa
sostenendone le specifiche carità, quelle più vicine al cuore del Successore di Pietro
nella sua sollecitudine per tutte le Chiese. Colgo l’occasione per esprimere il mio
ringraziamento non solo per l'assistenza che la Fondazione ha dato ai Paesi in via
di sviluppo, attraverso donazioni che sostengono una varietà di progetti educativi
e caritatevoli, ma anche per le molte borse di studio fornite alle Università Pontificie
qui a Roma per i fedeli laici, i sacerdoti e i religiosi”. E’ questa l’affermazione,
nel breve discorso di Benedetto XVI, che meglio dà risalto ai risvolti concreti del
servizio svolto dalla Fondazione, creata dai vescovi statunitensi allo scopo di sostenere
con contributi periodici e mirati l’azione internazionale della Chiesa nelle zone
povere del pianeta, sia in campo umanitario che nella propagazione del Vangelo.
“During
this Easter season I encourage all of you… Durante questa Pasqua, incoraggio tutti
voi a scoprire ancor più profondamente nell’Eucaristia, sacramento dell’amore sacrificale
di Cristo, l’ispirazione e la forza necessarie per lavorare con maggiore generosità
alla diffusione del Regno di Dio e allo sviluppo della civiltà dell’amore”.