2007-04-13 15:20:37

“No ai tentativi di ghettizzare, anche nei media, il mondo cattolico”: denuncia dell’Unione Cattolica Stampa Italiana (UCSI)


“I valori del mondo cattolico esigono una corretta informazione: difesa della vita e della famiglia, in gioco la società del domani; no a un’informazione religiosa raccontata con pregiudizi ideologici o disegnata solo in riferimento a schieramenti politici o lobbistici; no ai tentativi di ghettizzare, anche nei media, il mondo cattolico”. Così, la giunta dell’Unione Cattolica della Stampa Italiana (UCSI), riunita ieri a Roma, chiarisce la sua posizione in un documento, in cui invita i media italiani a uscire dagli “angusti confini del relativismo e dell’utilitarismo, per essere testimoni di un’informazione veritiera”. Come riferisce l’agenzia SIR, l’UCSI mette in luce come vi sia “una riduttiva e deformante rappresentazione delle ragioni dei cattolici” e sottolinea l’esistenza di “principi che definiscono radicalmente l’impegno dei cristiani nella società”. “C’è la consapevolezza e la responsabilità – si legge nella nota – che sui grandi temi della famiglia, o dell’ingegneria genetica e procreatica, gli orientamenti legislativi possano incidere sul futuro della società italiana”. “Non si può assistere passivamente – continua il testo – a una sorta di pregiudizio anticattolico da parte della cosiddetta cultura laica, con un senso di superiorità che porta a raccontare il mondo cattolico con pericolosa sufficienza”. Per questo, l’UCSI “sosterrà tutte quelle iniziative informative che si sforzino di alimentare sul piano della ragione e del dialogo il confronto. Mantenendo, però, alto il livello di attenzione a valori irrinunciabili e illuminandolo, da cattolici, con gli occhi della fede”. (R.M.)







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