L’Iran continua con l'accusa ai britannici di sconfinamento e annuncia che i militari
hanno tutti confessato. Londra ne chiede l'immediata liberazione.
Tutte le prove dimostrano la violazione delle acque iraniane; rilasciateli non sono
colpevoli. A dieci giorni dall’arresto da parte dell’Iran dei quindici marinai britannici
continua il braccio di ferro, mediatico e diplomatico, tra i due paesi, anche se i
toni sembrano farsi meno duri. Servizio di Sagida Syed