Il commento di don Serretti al Vangelo della Domenica
Domenica 1° aprile, Domenica delle Palme: la Liturgia ci presenta la Passione del
Signore secondo la narrazione evangelica di San Luca. Quando fu l'ora – racconta l’Evangelista
- Gesù prese posto a tavola e gli apostoli con lui, e disse:
«Ho desiderato
ardentemente di mangiare questa Pasqua con voi, prima della mia passione, poiché vi
dico: non la mangerò più, finché essa non si compia nel regno di Dio».
Su
questa Solennità ascoltiamo il commento del teologo don Massimo Serretti, docente
di Cristologia alla Pontificia Università Lateranense:
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Il racconto della passione e morte di Gesù è il racconto di un
fatto, un fatto storico, anzi molto di più, di un fatto che crea la storia e che è
al centro di tutta la storia. Tutto quel che è accaduto prima di quei giorni ha trovato
in essi il suo culmine e il suo senso. Tutto quel che è accaduto dopo e che accadrà
ancora ha in essi il suo fulcro. Gesù Cristo è il centro del cosmo e della storia.
Egli era nato, aveva preso la carne e il sangue per poterla offrire, per poterla donare
al Padre con uno spirito eterno. Sul Golgota si compie la sua nascita terrena. Dalle
sue piaghe noi tutti siamo stati guariti, perhcè potessimo anche noi tornare a servire
il Dio vivente.