2007-03-28 15:25:05

Presentata oggi la manifestazione a favore della famiglia il 12 maggio a Roma


"Ciò che è bene per la famiglia è un bene per il Paese". Così il presidente del Forum delle associzioni familiari Giovanni Giacobbe presentando questa mattina a Roma la manifestazione "Più famiglia" convocata in piazza San Giovanni in Laterano, per il prossimo 12 maggio. Evidenziato il carattere laico dell'iniziativa: "non contro il governo, ma per una maggiore attenzione alle politiche familiari e contro il riconoscimento pubblico delle convivenze non matrimoniali". Illustrato alla stampa anche il manifesto "Più famiglia" redatto da movimenti e associazioni del mondo cattolico. A seguire la conferenza stampa c'era per noi Paolo Ondarza.
**********
 “Più famiglia” è il nome della manifestazione, convocata il 12 maggio in Piazza San Giovanni in Laterano, a Roma, dal Forum delle famiglie. “Più famiglia” si intitola anche il manifesto redatto da movimenti e associazioni cattoliche. Iniziative non contro qualcuno, ma per la famiglia, maturate nell’arco di soli venti giorni. Il fine è quello di creare una piazza degli italiani, laici e cattolici. A dar voce alla piazza ci saranno Eugenia Rocella, giornalista, e l’ex leader della Cisl, Savino Pezzotta. Tra i punti salienti del manifesto “Più famiglia” affermare l’insostituibilità della famiglia fondata sul matrimonio e aperto ad un’ordinata generazione, secondo il dettato costituzionale, opporsi ad ogni tentativo di indebolire la famiglia, sotto il profilo sociale e culturale o legislativo, promuovere incisive politiche sociali a favore della famiglia, aprire spazi al soddisfacimento dei bisogni delle persone conviventi solo attraverso la libertà contrattuale ed eventuali ritocchi al codice civile. In sintesi, un grande sì alla famiglia e un no al riconoscimento pubblico delle convivenze non matrimoniali, un sì a politiche sociali audaci e impegnative a favore della famiglia.

“Ciò che è bene per la famiglia è un bene per il Paese”, ha detto il presidente del Forum, Giovanni Giacobbe. Quest’ultimo ha anche precisato il carattere laico della manifestazione, senza rinnegare l’identità cattolica. “Essere cattolici” ha detto “non è in contraddizione con l’essere cittadini italiani”:

"Noi operiamo in quanto cittadini di questa Repubblica i quali rivendicano i loro ruolo di cattolici e rivendicano quindi il loro diritto di manifestare e di esprimere le loro opinioni e di influire sulla formazione anche delle leggi".

Una manifestazione aperta, libera – ha spiegato Pezzotta – ma con un preciso obiettivo e, quindi, chi partecipa deve condividere i punti del manifesto.

Dalla Sala Stampa della Camera, Paolo Ondarza, Radio Vaticana.

**********







All the contents on this site are copyrighted ©.