2007-03-23 14:33:46

Stati Uniti: il presidente dei vescovi, mons. Skylstad, chiede una legge di bilancio più attenta ai deboli


Il presidente della Conferenza episcopale degli Stati Uniti (USCCB), mons. William Stephen Skylstad, ha espresso l’auspicio che la prossima legge di bilancio federale 2008 ponga tra le sue priorità l’aiuto alle famiglie povere e svantaggiate, la salute e il sostegno allo sviluppo dei Paesi poveri. In una lettera inviata ai rappresentanti e ai senatori del Congresso, il vescovo di Spokane ha ricordato che la definizione delle priorità finanziarie per ogni anno fiscale “non è solo una scelta politica, ma anche morale”. Secondo il presule, infatti, “venire incontro ai bisogni umani fondamentali è una priorità etica e fiscale vincolante”. “Compito centrale di un governo – si legge nel documento – è di trovare risorse sufficienti per intraprendere azioni per il bene comune”. In questo senso, è indispensabile prevedere entrate fiscali per sopperire ai bisogni fondamentali per la vita e la dignità delle persone più deboli, come la casa, il lavoro, un’educazione di qualità e la salute. Troppo spesso, invece, i più vulnerabili nella società vengono trascurati nel dibattito politico, perché – ha spiegato mons. Skylstad – non hanno l’appoggio delle lobby. Di qui, in conclusione, l’appello a non dimenticare “gli ultimi” nel prossimo dibattito parlamentare. (L.Z.)







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