La 194: una legge ancora valida o da riscrivere? una riflessione alla luce del dramma
dell'ospedale Careggi di Firenze
Due recenti fatti di cronaca hanno riportato la legge 194 sull’interruzione volontaria
di gravidanza al centro delle polemiche: prima il bimbo di 22 settimane abortito al
Careggi di Firenze per una malformazione che non aveva, poi la decisione del San Camillo
di Roma di far firmare ai genitori che chiedono un aborto tardivo, un consenso informato
per rinunciare alle cure in caso di sopravvivenza del piccolo”. Secondo il ministro
Turco “la 194 non si tocca perché ha contribuito alla diminuzione degli aborti in
Italia”. Legge buona, ma non applicata o legge da riscrivere? Paolo Ondarza