Iraq. Giustiziato all’alba l’ex vicepresidente Ramadan. Quattro anni fa cominciava
il conflitto nel Paese del Golfo
Andiamo in Iraq, dove stamattina a Baghdad - poco prima dell’alba - è stato impiccato
l'ex vicepresidente Ramadan, fedelissimo di Saddam Hussein. L’esecuzione segue di
qualche ora l’intervento da Washington del presidente statunitense Bush, a 4 anni
dall’inizio del conflitto nel Paese del Golfo. Il capo della Casa Bianca vede ''segni
di speranza'' in Iraq e rimane convinto che la battaglia ''può ancora essere vinta''.
Sentiamo Elena Molinari:
All’alba del
20 marzo 2003, dunque, aveva inizio l’intervento anglo-americano in Iraq. La situazione
oggi è tutt'altro che stabilizzata. Saddam Hussein è stato impiccato, il Paese ha
un Parlamento e un governo democratici, è stata votata una nuova Costituzione, ma
le violenze sul terreno continuano. Secondo il sito di 'Iraq Body Count', che riporta
un resoconto basato sulle notizie diffuse dalla stampa internazionale, dal marzo 2003
sono morte tra le 59mila e le 65mila persone, in gran parte civili. Ma cos’è cambiato
oggi in Iraq? Risponde mons. Shlemon Warduni, vescovo ausiliare di Baghdad dei Caldei: