Ottiene la fiducia il nuovo governo di unità nazionale, lo guiderà il premier Haniyeh
Ha ottenuto la fiducia il nuovo governo di unità nazionale palestinese: con 83 voti
a favore e 3 contrari, il Consiglio legislativo ha detto sì all’esecutivo formato
da Hamas e Fatah. A guidare il nuovo governo sarà il premier Ismail Haniyeh. 12 su
25 i dicasteri affidati ad Hamas, 7 a Fatah e 6 ad esponenti indipendenti. I particolari
da Isabella Piro .
Il presidente
palestinese, Abu Mazen, ed il premier, Ismail Haniyeh, hanno chiesto la fine dell’embargo
internazionale imposto un anno fa all’Autorità Nazionale Palestinese. Ma hanno anche
ribadito posizioni assolutamente divergenti su Israele: mentre Abu Mazen ha auspicato
la ripresa dei negoziati di pace con lo Stato ebraico, Haniyeh ha rivendicato il diritto
del suo popolo ad ogni forma di resistenza contro quella che ha definito “l’occupazione
israeliana”. L’esecutivo dello Stato ebraico ha immediatamente reagito, etichettando
questo tipo di resistenza come “terrorismo” e annunciando di non voler collaborare
con il nuovo governo palestinese. Ma come spiegare la contrapposizione tra gli atteggiamenti
di Abu Mazen e Haniyeh? Giada Aquilino lo ha chiesto al direttore del Centro italiano
per la pace in Medio Oriente, Janiki Cingoli: