La Basilica Vaticana, cuore della Chiesa cattolica, possa continuare a pulsare con
perenne vitalità: così Benedetto XVI in visita alla Fabbrica di San Pietro
Dopo l’udienza generale, Benedetto XVI ha incontrato i dipendenti e il presidente
della Fabbrica di San Pietro, arcivescovo Angelo Comastri, arciprete della Basilica
Vaticana. Il Papa ha espresso l’auspicio che la Basilica di San Pietro, “cuore della
Chiesa cattolica”, possa continuare “a pulsare con perenne vitalità”. Il servizio
di Amedeo Lomonaco:
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l’incontro, svoltosi quasi alla chiusura delle celebrazioni del quinto centenario
della Basilica Vaticana, il Papa ha ringraziato i dipendenti della Fabbrica di San
Pietro: "voi – ha detto il Santo Padre – lavorate in un luogo", la Basilica Vaticana,
che "è il cuore della Chiesa cattolica: un cuore pulsante, grazie allo Spirito Santo
che lo tiene sempre vivo, ma anche grazie all’attività di quanti quotidianamente lo
fanno funzionare”. Benedetto XVI ha poi sottolineato come, durante i suoi primi 500
anni, la Basilica Vaticana sia sempre stata un organismo pulsante della Chiesa:
“Cinque
secoli: eppure, essa è sempre viva; non è un museo, è un organismo spirituale, e anche
le pietre risentono di questa sua vitalità! Voi per primi, che lavorate qui, siete
‘pietre vive’, come scriveva l’apostolo Pietro, pietre vive dell’edificio spirituale
che è la Chiesa”.
Benedetto XVI ha poi auspicato che “questo cuore
della Chiesa” possa continuare a “pulsare con perenne vitalità: attirando a sé uomini
e donne dal mondo intero e aiutandoli a compiere un’esperienza spirituale che segni
la loro esistenza”. Quindi, il Papa si è di nuovo rivolto ai dipendenti della Fabbrica
di San Pietro:
“In effetti, grazie al vostro contributo, quasi sempre
nascosto ma sempre opportuno, tante persone possono vivere con frutto il loro pellegrinaggio,
o semplicemente la loro visita alla Basilica Vaticana, e recare con sé nel cuore un
messaggio di fede e di speranza; la certezza di aver visto non solo grandi opere d’arte,
ma di essersi incontrati con la Chiesa viva, con l’apostolo Pietro e finalmente con
Cristo”.
Accogliendo il Papa, l’arcivescovo Angelo Comastri ha espresso
un sentito auspicio:
“La sua benedizione, Padre Santo, ci confermi nell’impegno
di rendere la Basilica di San Pietro casa di preghiera – come lei più volte ha detto
e ha chiesto – e luogo in cui tutti possono respirare la bellezza spirituale della
Chiesa cattolica”.
La storia della Fabbrica di San Pietro è profondamente
legata al 18 aprile del 1506, data della posa della prima pietra della nuova Basilica
Vaticana. Per la realizzazione della Basilica fu infatti creato l’ente della reverenda
“Fabrica Sancti Petri”, del quale recentemente sono stati aperti gli archivi agli
studiosi: fra i preziosi documenti catalogati vi sono migliaia di note, progetti,
contratti, ricevute e corrispondenze, come quelle tra Michelangelo e la Curia. La
Fabbrica di San Pietro continua oggi ad occuparsi di tutto quanto riguarda la Basilica
Vaticana sia per la conservazione ed il decoro dell’edificio sia per la disciplina
dei custodi e l’accoglienza dei pellegrini.***********