Suora italiana muore in incidente stradale nella Repubblica Centrafricana. Appelli
per il rientro in patria della salma
È morta sabato in un incidente stradale a una sessantina di chilometri da Bangui,
nella Repubblica Centrafricana, suor Ilaria Meoli, 37 anni, medico specializzato in
malattie infettive, appena rientrata dall’Italia in Centrafrica per raggiunge l’ospedale
di Bossemptelé, che avrebbe dovuto dirigere. “Il problema è ora il suo rientro in
Italia, oltre alle condizioni di conservazione della salma, portata in un ospedale
di Bangui dove non esistono celle frigorifere”, ha detto alla MISNA la dottoressa
Laura Capantini, del Comitato di ‘Noi per l’Africa’, onlus con sede a Pisa, responsabile
della costruzione dell’ospedale di Bossemptelé di cui suor Meoli, appartenente alla
Congregazione delle Suore Carmelitane di Santa Teresa di Torino, era stata designata
direttrice sanitaria. “Il primo volo disponibile dalla Repubblica Centrafricana è
sabato prossimo – ha aggiunto – stiamo cercando disperatamente una bara di zinco e
un aereo che ci consenta di rimpatriarla non appena possibile”. Capantini ha spiegato
che suor Meoli “avrebbe diretto un progetto importante sul piano della ricerca e della
terapia delle malattie infettive, sostenuto con determinazione e passione dal comune
di Pontedera, in un Paese del tutto carente di infrastrutture”. “Era la prima suora
specializzata in questo settore laureata a Torino – ha concluso – ora chiediamo aiuto
per risolvere una situazione molto dolorosa, viste le difficoltà che stiamo incontrando
per riportarla a casa”. (R.M.)