GERMANIA Il ruolo della Bibbia nell’ecumenismo nell’ultimo numero di “Dei Verbum”
STOCCARDA, 14 mar ’07 - Il ruolo della Bibbia nel movimento ecumenico e nel
dialogo interconfessionale: all’argomento è dedicato l’ultimo numero del “Bulletin
Dei Verbum”, la rivista trimestrale della Federazione Biblica Cattolica. “Che siano
una cosa sola” è il titolo del numero in cui quattro autorevoli autori di diverse
denominazioni cristiane (Adelbert Deneaux, Theodore Stylianopoulos, John Muddiman
e Frances Young) affrontano il tema “Le Sacre Scritture e l’unità dei cristiani” dal
punto di vista cattolico, ortodosso, anglicano e metodista.. L’idea alla base degli
articoli è che la Bibbia, in quanto documento fondamentale comune a tutti i cristiani,
abbia un ruolo cruciale nel dialogo ecumenico. I quattro autori offrono quindi una
rassegna critica della situazione attuale e illustrano le possibili prospettive per
il futuro prendendo come spunto gli Atti del Congresso internazionale per il 40° anniversario
della Costituzione dogmatica sulla Divina Rivelazione “Dei Verbum”, organizzato a
Roma nel settembre 2005 dal Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei
Cristiani e dalla Federazione Biblica Cattolica. Pubblicato dal Segretariato generale
della Federazione Biblica cattolica il “Bulletin Dei Verbum” esce in quattro lingue:
inglese, tedesco, spagnolo e francese. La rivista tratta essenzialmente temi biblici
e biblico-pastorali e promuove scambi culturali a livello mondiale sulla Bibbia e
la sua interpretazione. Tra i titoli degli ultimi numeri: “La parola di Dio e il dialogo
interreligioso: le Sacre Scritture nell’Ebraismo, nel Cristianesimo e nell’Islam”,
“Il Mondo e la Parola di Dio oggi”. (Comunicato CBF – ZENGARINI)