Brasile: La Commissione episcopale pro vita respinge le accuse di ipocrisia alla Chiesa
del presidente Lula
BRASILIA, 13mar07 - “La Chiesa non è d’accordo con il modo in cui il signor Presidente
della Repubblica Luiz Ignácio Lula da Silva ha affrontato, a Rio de Janeiro, il problema
dell’uso dei profilattici”. Così esordisce una nota della Commissione episcopale Vita
e Famiglia nei confronti del presidente del Brasile che, recentemente, ha tacciato
di ipocrisia la Chiesa circa il sesso e l’uso dei profilattici. “La posizione della
Chiesa è chiara – aggiunge la nota - . Lo è sempre stata. Non è cambiata né cambierà
quanto all’opposizione all’uso del profilattico. Non ripeteremo continuamente il nostro
parere a riguardo. Il modo di educare i nostri adolescenti e i nostri giovani non
può basarsi sul permissivismo, incitandoli ad un comportamento sregolato”. L’educazione
e l’orientamento dei giovani sui temi della vita spetta alla famiglia, aggiunge ancora
la nota, e la Chiesa difende questa peculiarità educativa. Il Brasile, nella sua politica
di prevenzione delle diffuse gravidanze giovanili e nella lotta all’Aids, favorisce
la diffusione larga e gratuita di profilattici e di altri metodi anticoncezionali. (Zenit-
MANCINI)