Solenne incontro di preghiera di Benedetto XVI con gli studenti universitari di Europa
e Asia. Il Papa guiderà la recita del Rosario in Aula Paolo VI
Manila, Calcutta, Islamabad, Hong Kong: sono le quattro città asiatiche che, insieme
ad altre sette città europee, tra cui Cracovia e Coimbra, si collegheranno oggi pomeriggio
con l’Aula Paolo VI in Vaticano, in occasione del V Rosario degli Universitari con
Benedetto XVI. L’evento, organizzato dall’Ufficio per la Pastorale universitaria del
Vicariato di Roma, coincide con la V Giornata europea degli universitari, che quest’anno
ha come tema “La Carità intellettuale via di una nuova cooperazione tra Europa e Asia”,
su cui ieri si è sviluppato il Convegno “Cooperazione universitaria Italia Asia”,
organizzato presso la Libera Università Maria Santissima Assunta (LUMSA), in collaborazione
con il Ministero degli Esteri. Tra i partecipanti al convegno, il rettore della LUMSA,
Giuseppe Dalla Torre, ha sottolineato come l’attuale globalizzazione deve spingere
le università dei diversi continenti ad approfondire insieme i temi della pace, dei
diritti umani e dello sviluppo. Ascoltiamo mons. Lorenzo Leuzzi direttore dell’Ufficio
per la Pastorale Universitaria,al microfono di Marina Tomarro: **********R.
- La V Giornata europea degli universitari si caratterizza quest’anno per l’attenzione
al continente asiatico. Io credo che il cammino di comunione, di collaborazione tra
il continente europeo e quello asiatico possa essere sviluppato ed intensificato dal
mondo universitario. Non c’è, forse, una grande tradizione di collaborazione tra i
diversi atenei e credo, quindi, che questa esperienza possa essere l’avvio di un cammino
nuovo, che possa portare a quelle forme di collaborazione che aiutino a mettere in
comune, da parte europea, tutta la ricchezza dell’esperienza cristiana, maturata durante
i secoli, e da parte asiatica quella sensibilità religiosa che è tipica dei popoli
di quel continente. Si tratta, dunque, di costruire insieme un futuro, dove le due
culture si incontrino e questo può avvenire soltanto e grazie anche agli atenei sia
europei che asiatici.
D. - Tema di questa V Giornata
è la carità intellettuale. Ma in che modo la carità può entrare nella vita universitaria?
R.
- Credo che il tema della carità intellettuale richiami direttamente la finalità e
soprattutto la vocazione che ha una istituzione universitaria. Credo che il mondo
universitario sia veramente importante in questo momento in cui la ricerca e la didattica
e la formazione delle nuove generazioni hanno bisogno di essere vissute nella prospettiva
di un grande servizio che è espressione della carità intellettuale.
D.
- Tanti sono gli universitari che ogni anno partecipano al Rosario, ma secondo lei
perché questo evento attira così tanti giovani?
R.
- Credo che il Rosario e la devozione mariana rappresentino anche un modo significativo
di mettersi alla sequela del Signore, perché Maria rappresenta Colei che ha saputo
più di ogni altro essere attenta alle Parole del Signore. E’, dunque, una immagine
per i giovani ed una testimonianza concreta per i giovani non solo di ascolto, ma
anche vissuto concreto. Penso che guardando a Maria, molti giovani si sentano come
direttamente interpellati dal Signore per una revisione di vita, ma anche una disponibilità,
perché il Signore possa fare di loro strumenti del suo Vangelo. **********