Presentato il nuovo libro di Luigi Bobba "Il posto dei cattolici". Il cardinale
Bertone: i fedeli non sono la longa manus del Vaticano
In Italia, temi internazionali, temi sociali e temi etici sono al centro dell’attuale
dibattito politico. Parlando dell’impegno dei cattolici in politica, ieri il segretario
di Stato vaticano, il cardinale Tarcisio Bertone - intervenendo alla presentazione
del libro di Luigi Bobba “ll posto dei cattolici” - ha affermato che essi non sono
la longa manus della Santa Sede e tanto meno della Conferenza episcopale italiana,
ma rispondono unicamente alla propria coscienza. Ascoltiamo il porporato nel servizio
di Alessandro Guarasci:
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(la coscienza, ndr) però non è un assoluto, posto al di sopra della verità e dell’errore,
del bene e del male. Anzi, la sua intima natura postula la conoscenza e il rispetto
di verità obiettive ed universali - certo da condividere - di quei valori che, è stato
già detto, non sono negoziabili”.
Qual è il senso dei cattolici in politica?
Per il cardinale Tarcisio Bertone, serve una più ampia azione collettiva per
rilanciare i valori. “No”, quindi, a mediazioni e a compromessi, che scelgano “la
strada possibile, anziché quella migliore in nome del male minore”. E’ il caso della
tutela della vita, dal primo istante del concepimento fino alla morte maturale, della
promozione della struttura naturale della famiglia che - ha precisato il cardinale
- è un’unione tra uomo e donna, fondata sul matrimonio, che va promossa e sostenuta
prioritariamente, riconoscendone la peculiarità e l’insostituibile ruolo sociale,
di fronte – ha concluso il cardinale Bertone - a forme di unioni radicalmente diverse
e destabilizzanti”.
La voce della Chiesa non è, quindi, un’indebita ingerenza,
ma un aiuto a formare coscienze più libere. Dunque, ai cattolici spetta ancora un
ruolo importante nella società italiana. D’accordo il fondatore della Comunità di
Sant’Egidio, Andrea Riccardi. “Fino a qualche anno fa, alcuni pensavano che la religione
non potesse più dire nulla agli uomini di oggi - ha detto - eppure ha nuovamente innervato
la nostra cultura”. I cattolici saranno determinanti anche nel nuovo Partito democratico,
ha fatto capire il vicepremier Francesco Rutelli, il quale ha ribadito che il PSE
sarà un interlocutore valido, ma non l’unico. Sulla stessa linea l’autore del libro,
Luigi Bobba:
“Significa che c’è una fede che non rinuncia ad essere
un fermento dello spazio pubblico, che vuole – diciamo - contribuire a far crescere
opere ed iniziative, ma anche alimentare la riflessione per la legislazione. Non necessariamente
questo deve avvenire, anzi la storia ci dice in qualche modo il contrario, attraverso
anche una unità politica o un’unità attorno ad un partito”. **********