Dopo 16 anni, il cardinale Camillo Ruini lascia l'incarico di presidente della CEI.
Al suo posto, il Papa nomina l'arcivescovo di Genova, Angelo Bagnasco
Benedetto XVI ha nominato nuovo presidente della Conferenza episcopale italiana (CEI)
l'arcivescovo di Genova, Angelo Bagnasco. Il cardinale vicario, Camillo Ruini, lascia
dunque l'incarico dopo 16 anni per raggiunti limiti di età. Subito dopo la nomina,
il nuovo presidente della CEI ha espresso il desiderio di “annunciare al mondo contemporaneo
la speranza cristiana”. La nomina di mons. Bagnasco è stata diffusa in contemporanea
dalla Sala Stampa Vaticana, negli uffici centrali della CEI e nella diocesi di Genova,
da dove ci riferisce Dino Frambati:
*********** “Quando
il Papa chiama si risponde. Alla chiamata del Santo Padre ho prontamente aderito,
rassicurato dalle autorevoli indicazioni, confidando nella grazia del Signore, certo
della benevola collaborazione di tutti”. Lo ha detto, poco dopo le 12 di oggi, nella
Curia di Genova, mons. Angelo Bagnasco, arcivescovo del capoluogo ligure e neo presidente
della CEI. Lo ha detto dando appunto la notizia di questa nomina e ha parlato della
CEI come di una struttura di comunione e di servizio per la fraternità episcopale.
Ha poi avuto parole di caldo ringraziamento per l’opera svolta dal cardinale Camillo
Ruini, definito uomo che ha agito con fede esemplare e pastorale afflato. Quindi,
si è rivolto ai confratelli dell’episcopato, chiedendo comprensione e collaborazione
per questo cammino, guardando insieme a Cristo. Ha poi avuto parole altrettanto benevole
per mons. Giuseppe Betori, segretario generale, al quale ha detto “rinnovo la mia
amicizia”. Infine, mons. Bagnasco ha parlato di Genova, della sua Genova, dicendo
che la città sentirà questa scelta come un atto di stima e di apprezzamento da parte
del Santo Padre. Si è affidato alla Madonna della Guardia, protettrice di Genova,
per la sua futura opera, ma anche per restare a Genova, dove sarà sempre pastore.
Infatti, ha avuto anche il tempo per una battuta sull’organizzazione del suo tempo
futuro, “sarò un giorno alla settimana a Roma - ha detto - ma poi resterò a Genova”.
Del resto, mons. Luigi Ernesto Palletti, suo vicario sotto la Lanterna, ha detto che
la scelta è magnifica, è esaltante per Genova, ma ha anche detto che c’è stata la
paura della città di perdere mons. Bagnasco come arcivescovo. “Adesso - ha commentato
mons. Palletti - abbiamo saputo da lei direttamente che così non sarà e ce ne rallegriamo”.
Dino
Frambati, per Radio Vaticana ***********
Sul profilo del nuovo presidente
della CEI e sulla figura del cardinale Ruini, la scheda riepilogativa di Amedeo
Lomonaco: ********** L’arcivescovo di Genova e nuovo
presidente della CEI, mons. Angelo Bagnasco, è nato a Pontevico, in provincia di Brescia,
il 14 gennaio del 1943. Il 29 giugno del 1966 è ordinato sacerdote. Dopo la laurea
in Filosofia presso l’Università di Genova, esercita il ministero sacerdotale in parrocchia
e presso la Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale. Nel 2003, è nominato ordinario
militare per l’Italia. Dal 2005, è segretario della Commissione episcopale della CEI
per la cultura e le comunicazioni sociali. Il 29 agosto del 2006 è nominato arcivescovo
metropolita di Genova.
Il cardinale Camillo Ruini, vicario generale del Papa
per la diocesi di Roma, è nato a Sassuolo, in provincia di Modena, il 19 febbraio
1931. Ha completato gli studi filosofici a Roma, presso la Pontificia Università Gregoriana,
come alunno del Collegio Capranica. Nel 1954, è stato ordinato sacerdote e nel 1983
ha ricevuto l’ordinazione episcopale. Il primo incarico del cardinale Ruini nella
Conferenza episcopale italiana risale al 1986, quando Giovanni Paolo II lo nomina
segretario generale della CEI. Cinque anni dopo, il 7 marzo 1991, è nominato presidente
dei vescovi italiani e successivamente, il 28 giugno, riceve la berretta cardinalizia.
Salutando i suoi collaboratori, il cardinale Camillo Ruini ha espresso la sua più
profonda gratitudine a Giovanni Paolo II, che gli ha conferito l’incarico di presidente
della CEI per “tre volte”, e a Benedetto XVI, che lo ha confermato. Questo un passaggio
del cardinale Ruini: “Corrispondere agli indirizzi e ai desideri
dei Successori di Pietro è stata lungo tutti questi anni la gioia del mio cuore, oltre
che il primo criterio di orientamento della mia azione”.
Il
primo, importante appuntamento per mons. Bagnasco come presidente della Conferenza
episcopale italiana è previsto il prossimo 26 marzo, quando si aprirà il Consiglio
permanente della CEI. **********