2007-03-07 14:38:01

Dopo 16 anni, il cardinale Camillo Ruini lascia l'incarico di presidente della CEI. Al suo posto, il Papa nomina l'arcivescovo di Genova, Angelo Bagnasco


Benedetto XVI ha nominato nuovo presidente della Conferenza episcopale italiana (CEI) l'arcivescovo di Genova, Angelo Bagnasco. Il cardinale vicario, Camillo Ruini, lascia dunque l'incarico dopo 16 anni per raggiunti limiti di età. Subito dopo la nomina, il nuovo presidente della CEI ha espresso il desiderio di “annunciare al mondo contemporaneo la speranza cristiana”. La nomina di mons. Bagnasco è stata diffusa in contemporanea dalla Sala Stampa Vaticana, negli uffici centrali della CEI e nella diocesi di Genova, da dove ci riferisce Dino Frambati: RealAudioMP3

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“Quando il Papa chiama si risponde. Alla chiamata del Santo Padre ho prontamente aderito, rassicurato dalle autorevoli indicazioni, confidando nella grazia del Signore, certo della benevola collaborazione di tutti”. Lo ha detto, poco dopo le 12 di oggi, nella Curia di Genova, mons. Angelo Bagnasco, arcivescovo del capoluogo ligure e neo presidente della CEI. Lo ha detto dando appunto la notizia di questa nomina e ha parlato della CEI come di una struttura di comunione e di servizio per la fraternità episcopale. Ha poi avuto parole di caldo ringraziamento per l’opera svolta dal cardinale Camillo Ruini, definito uomo che ha agito con fede esemplare e pastorale afflato. Quindi, si è rivolto ai confratelli dell’episcopato, chiedendo comprensione e collaborazione per questo cammino, guardando insieme a Cristo. Ha poi avuto parole altrettanto benevole per mons. Giuseppe Betori, segretario generale, al quale ha detto “rinnovo la mia amicizia”. Infine, mons. Bagnasco ha parlato di Genova, della sua Genova, dicendo che la città sentirà questa scelta come un atto di stima e di apprezzamento da parte del Santo Padre. Si è affidato alla Madonna della Guardia, protettrice di Genova, per la sua futura opera, ma anche per restare a Genova, dove sarà sempre pastore. Infatti, ha avuto anche il tempo per una battuta sull’organizzazione del suo tempo futuro, “sarò un giorno alla settimana a Roma - ha detto - ma poi resterò a Genova”. Del resto, mons. Luigi Ernesto Palletti, suo vicario sotto la Lanterna, ha detto che la scelta è magnifica, è esaltante per Genova, ma ha anche detto che c’è stata la paura della città di perdere mons. Bagnasco come arcivescovo. “Adesso - ha commentato mons. Palletti - abbiamo saputo da lei direttamente che così non sarà e ce ne rallegriamo”.

 
Dino Frambati, per Radio Vaticana
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Sul profilo del nuovo presidente della CEI e sulla figura del cardinale Ruini, la scheda riepilogativa di Amedeo Lomonaco:
 
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L’arcivescovo di Genova e nuovo presidente della CEI, mons. Angelo Bagnasco, è nato a Pontevico, in provincia di Brescia, il 14 gennaio del 1943. Il 29 giugno del 1966 è ordinato sacerdote. Dopo la laurea in Filosofia presso l’Università di Genova, esercita il ministero sacerdotale in parrocchia e presso la Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale. Nel 2003, è nominato ordinario militare per l’Italia. Dal 2005, è segretario della Commissione episcopale della CEI per la cultura e le comunicazioni sociali. Il 29 agosto del 2006 è nominato arcivescovo metropolita di Genova.

Il cardinale Camillo Ruini, vicario generale del Papa per la diocesi di Roma, è nato a Sassuolo, in provincia di Modena, il 19 febbraio 1931. Ha completato gli studi filosofici a Roma, presso la Pontificia Università Gregoriana, come alunno del Collegio Capranica. Nel 1954, è stato ordinato sacerdote e nel 1983 ha ricevuto l’ordinazione episcopale. Il primo incarico del cardinale Ruini nella Conferenza episcopale italiana risale al 1986, quando Giovanni Paolo II lo nomina segretario generale della CEI. Cinque anni dopo, il 7 marzo 1991, è nominato presidente dei vescovi italiani e successivamente, il 28 giugno, riceve la berretta cardinalizia. Salutando i suoi collaboratori, il cardinale Camillo Ruini ha espresso la sua più profonda gratitudine a Giovanni Paolo II, che gli ha conferito l’incarico di presidente della CEI per “tre volte”, e a Benedetto XVI, che lo ha confermato. Questo un passaggio del cardinale Ruini:
 
“Corrispondere agli indirizzi e ai desideri dei Successori di Pietro è stata lungo tutti questi anni la gioia del mio cuore, oltre che il primo criterio di orientamento della mia azione”.

 
Il primo, importante appuntamento per mons. Bagnasco come presidente della Conferenza episcopale italiana è previsto il prossimo 26 marzo, quando si aprirà il Consiglio permanente della CEI.
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