2007-02-27 12:53:29

Il mondo cattolico in Italia si mobilita a sostegno della famiglia e prepara il Family Day


Il mondo cattolico italiano si mobilita a sostegno della famiglia fondata sul matrimonio: il Forum delle Famiglie sta organizzando “il Family Day”, una grande manifestazione popolare a sostegno delle politiche familiari e contro il disegno di legge sulle unioni di fatto, i DICO. A questo proposito Fabio Colagrande ha intervistato la vicepresidente del Forum, Paola Soave:
 
**********R. – La difesa della famiglia non è un problema soltanto cattolico, ma la difesa della famiglia è un problema sociale, un problema antropologico e sociologico forte ed è giunto il momento che anche le famiglie si mobilitino.

 
D. – Come procede la preparazione di questa manifestazione?

 
R. – Stiamo valutando sia il modo di farla, sia la data. Certo è che se il pericolo dovesse rientrare, la manifestazione allora verrà fatta per chiedere politiche a favore della famiglia.

 
D. – A questo proposito, presidente Soave, secondo lei, ci sono mai state vere e proprie politiche a sostegno della famiglia in Italia?

 
R. – No, fare famiglia oggi è penalizzante. Le scelte familiari oggi non sono in alcun modo promosse e sostenute. Sono anni, anni ed anni, che noi chiediamo sia a livello nazionale, sia a livello regionale e municipale, delle politiche che siano di autentica promozione della famiglia, come dice l’articolo 31 della nostra Costituzione. In realtà si sono susseguite negli anni politiche più o meno assistenziali - soprattutto per le fasce deboli, ci sono state politiche contro la povertà, che nel nostro Paese ci sono sempre state ed è giusto che ci siano – ma la politica familiare è un’altra cosa.

 
D. – Il presidente del Consiglio Prodi ha presentato dodici punti e non si fa nessun riferimento ai Dico, si parla di sostegno alla famiglia, ma proprio ieri è stato annunciato dal ministro delle Pari Opportunità, Pollastrini, che la discussione sul disegno di legge sui Dico dovrebbe iniziare entro i prossimi 15 giorni in Commissione al Senato. Qual è allora la valutazione del Forum su queste dichiarazioni?

 
R. – Quell’accenno ad un sostegno alla famiglia è qualcosa di quanto più vago esista. C’è anche detto che sarebbe stata una finanziaria per la famiglia e si è visto tutto il mese di febbraio e su tutti i giornali cosa dicono le tabelle di penalizzante per la famiglia. Il riferimento quindi “a sostegno della famiglia” non ci ha creato alcuna illusione, così come il fatto che non ci fossero neppure i Dico e questo perché il governo, o meglio il compito del governo di presentare una proposta di legge sui Dico, è stato assolto. Ora il tutto è rimandato alla discussione parlamentare. Per questo non ci sono i Dico nei dodici punti, perché sono già stati fatti. Adesso bisognerà seguire il dibattito parlamentare e vedere se veramente vogliono correre il rischio di andare sotto un’altra volta sui Dico. Noi ci auguriamo che i voti per dire sì a questa legge non ci siano.
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