Senegal: Attenzione dei vescovi alle elezioni presidenziali
DAKAR, 24feb07 - Si vota domani in Senegal per il primo turno delle elezioni presidenziali.
15 i candidati. Il presidente uscente, Abdoulaye Wade, è sicuro di essere riconfermato.
E' forte l'attesa per queste elezioni, che sono ritenuto decisive per il cammino del
Senegal nella democrazia. I vescovi del Paese si sono fatti interpreti dei sentimenti
popolari e, in un loro messaggio, hanno posto alcuni interrogativi quali "Dove va
il Senegal?", "Come sarà il nostro domani?", "Verrà preservata la nostra tradizionale
pace?", "Davanti agli affari, agli scandali a ripetizione, quale speranza resta ancora
ai giovani, ai contadini, agli operai, agli operaoti dell'educazione, della salute?".
E dopo le domande i vescovi senegalesi hanno steso un memorandum indirizzato alle
diverse categorie. Ai governanti di oggi i vescovi ricordano l'imperioso dovere di
rispettare il verdetto delle urne. Ai governanti di domani i vescovi domandano, invece,
di promuovere lo sviluppo e iol bene comune del Paese nel rispetto di ogni persona
e dei suoi diritti. Davanti al triste spettacolo di scontri tra le diverse fazioni,
i vescovi domandano alle forze politiche in campo ed alle varie organizzazioni di
rispettare gli avversari, di evitare le derive verbali e la violenza,e di astenersi
dal dare vita a milizie partigiane. Quanto al voto di domenica, i vescovi senegalesi
esortano tutti i cittadini ad andare a votare. I fedeli sono, invece, spinti ad una
presenza e ad un impegno in prima persona. L'appello dei vescovi del Senegal si indirizza
anche ai responsabili di altre confessioni e di altre religioni. Agli islamici in
primis, che rappresentano il 94 per cento dei 12 milioni di abitanti del Senegal. (JP
BODJOKO)