2007-02-23 19:51:44

Honduras: La commissione di pastorale sociale San Pedro sollecita il governo


TEGUCIGALPA (24 feb. 07) - Lotta alla corruzione e alla criminalità organizzata. Sono questi i due punti focali del documento della Commissione diocesana per la Pastorale sociale di San Pedro Sula, con il quale si chiede al governo un “preciso impegno per far uscire il paese da una situazione di sottosviluppo”. Il testo, siglato dal Presidente della Commissione, mons. Romulo Emiliani, denuncia i mali del paese ed invita a “non cadere nella trappola di credere che nulla si può fare, che lo sconforto prevarrà e che il fatalismo condurrà l’Honduras nel baratro”. “Tutto può cambiare se uniamo le nostre forze per debellare i mali che affliggono la nostra patria” evidenzia lo scritto. “L’Honduras non può continuare il suo cammino verso l’abisso. Possiamo trovare le soluzioni ai nostri problemi solo se difendiamo la vita in tutti i suoi aspetti” continua. A seguire la proposta della Commissione diocesana di San Pedro Sula, partendo dagli investimenti sulla sanità, sulla formazione e sulle infrastrutture. “E’ necessario sostenere le piccole e medie imprese, così come la grande industria, al fine di creare nuovi posti di lavoro e garantire, così, una esistenza dignitosa a tutti”. Dal documento anche un invito al “confronto” e al “dialogo costruttivo” sul posto di lavoro tra i datori e gli operai. Un passaggio importante è dedicato al settore agricolo: “Le persone che lavorano la terra meritano di più. L’esodo dalle campagne verso le grandi città è sintomo di una iniqua distribuzione dei beni”. Infine una precisa accusa ai “colletti bianchi”, coloro che, senza scrupoli, “continuano ad evadere le tasse e ad impadronirsi dei beni dello stato a discapito della collettività”.
(Aci – DIONISI)








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