Pakistan: Il presidente dei vescovi condanna l'uiccisione del ministro donna nel Punjab
LAHORE, 23feb07 - “Atto di violenza insensata”, così mons. Lawrence John Saldanha,
presidente della Conferenza episcopale del Pakistan, ha qualificato l’omicidio di
Zil-e-Huma Usman, ministro donna per gli Affari sociali del Punjab. L’omicidio è avvenuto
martedì scorso, quando un “fanatico”, come lo ha definito la polizia dopo averlo
arrestato, ha ucciso il ministro, 37 anni, in procinto di aprire un comizio a
Gujranwala. Mercoledì si sono svolti i funerali a Rahwali Cantt. Mons. Saldanha ha
espresso le proprie condoglianze alla famiglia del ministro e, nel contempo, ha auspicato
che il governo pachistano “controlli e metta fine a questa intolleranza verso le
donne, a cui bisogna dare la libertà e il diritto di scelta”. “L’ho uccisa - ha infatti
dichiaratol’assassino - perché conduceva una vita non islamica e diffondeva un’influenza
negativa sulle altre donne”. (Asianews – MANCINI)