Nella festa della Cattedra di S. Pietro, presentata la mostra “Tu es Petrus. Il tempio
di Pietro nelle medaglie dei Papi”
Raccontare la storia della Basilica Vaticana, attraverso le medaglie che ne hanno
illustrato le fasi di costruzione: è questo l’intento della mostra “Tu es Petrus.
Il tempio di Pietro nelle medaglie dei Papi”, promossa dalla Biblioteca Apostolica
Vaticana e dalle Collezioni Numismatiche di Roma, in occasione del 500.mo anniversario
della fondazione della Basilica di San Pietro. L’esposizione, che verrà inaugurata
domani a Villa Chiassi a Roma dal cardinale Jean-Louis Tauran, bibliotecario e archivista
di Santa Romana Chiesa, è stata presentata stamani in Sala Stampa Vaticana. Per noi
c’era Roberta Moretti:
********** Una
mostra di medaglie papali “architettoniche”, che dal 1506 hanno accompagnato, per
oltre 150 anni, i momenti più significativi della costruzione della Basilica Vaticana,
sorta sul precedente sito della Basilica Costantiniana. Alla realizzazione di ogni
nuova parte dell’edificio, veniva coniata una medaglia commemorativa, che generalmente
era posta nelle fondamenta. Ambrogio M. Piazzoni, vice prefetto
della Biblioteca Apostolica Vaticana:
R. - Solo per
citare qualche esempio, abbiamo la medaglia di fondazione che reca il progetto, in
realtà poi non realizzato, del Bramante, la medaglia con il progetto del San Gallo,
quella con il progetto di Michelangelo, quella con la Cupola, quella con la facciata
del Maderno, quella con il baldacchino e la cattedra del Bernini, quelle con il colonnato
sempre del Bernini e così via. Il completamento della costruzione non ha significato
il completamento dei lavori, che costantemente sono continuati in tutti questi 500
anni. Tutto, ancora e sempre, testimoniato dalle medaglie, dalla costruzione della
sacrestia, dalla realizzazione di vari monumenti all’interno della Basilica, fino
alla recente bella medaglia coniata da Giovanni Paolo II per l’anno del Grande Giubileo,
quando la Basilica fu interamente ripulita e restaurata.
Una
raccolta di esemplari realizzati dai più grandi medaglisti al servizio dei Papi. Veri
e propri “documenti metallici”, che rappresentano spesso le uniche testimonianze rimaste
di cambiamenti di progetto in corso d’opera, come spiega Giancarlo Alteri,
direttore del Dipartimento Numismatico della Biblioteca Apostolica Vaticana:
R.
- Questo è il caso tipico della medaglia più famosa della Basilica di San Pietro,
la medaglia fatta da un grande artista del 1500, il Caradosso, che riprodusse su questa
medaglia uno dei primi progetti del Bramante. Quando questa medaglia fu posta nelle
fondazioni, il progetto che questa medaglia raccontava già era stato superato. L’unico
alzato di questo progetto del Bramante, ce lo offre proprio questa medaglia.
Il
prossimo 22 aprile la Mostra si trasferirà presso il museo dell’Hermitage di San Pietroburgo,
dove rimarrà per due mesi. Un’occasione importante di scambio interculturale – affermano
gli organizzatori – visto che è la prima volta che i documenti della Biblioteca Apostolica
Vaticana vengono esposti in Russia. **********