2007-02-19 20:45:10

Regno Unito L’immigrazione sta cambiando la fisionomia delle parrocchie londinesi



LONDRA, 20 feb ’07 - I flussi migratori stanno cambiando la fisionomia delle parrocchie londinesi, alle prese in questi anni anche con la crescente presenza di immigrati illegali. E’ quanto emerge dal rapporto di una ricerca pastorale realizzata dall’Università di Cambridge per conto delle diocesi di Westmister, Southwark e Brentwood. L’indagine evidenzia che l’accresciuta partecipazione alle Messe registrata in questi ultimi anni nelle chiese londinesi è dovuta in larga parte all’afflusso di immigrati, soprattutto dall’Europa centrale e orientale, ma anche dall’Africa, dall’Asia e dall’America Latina. Ma il dato più interessante e, al tempo stesso, preoccupante per le sue implicazioni sociali e pastorali, riguarda gli immigrati illegali. A Londra, un cattolico immigrato su sei - pari a circa 25mila persone su un totale stimato di 150mila – non è in regola. In almeno tre parrocchie gli immigrati irregolari o senza documenti rappresentano i tre quarti dei fedeli. Molti vivono in condizioni di estrema povertà e disagio anche psicologico a causa della loro condizione di clandestinità e precarietà. Secondo il rapporto, si tratta di una realtà “il cui impatto va ben oltre le cappellanie etniche” e che non può essere considerata marginale. Una conclusione condivisa dai pastori delle tre diocesi della capitale, convinti che questi questi fedeli meritino una particolare attenzione pastorale. “Gli immigrati – sottolineano in una nota di commento al rapporto - sono ormai parte integrante della realtà della Chiesa londinese e uno dei tanti motivi di speranza anche per il suo futuro”.
(Cns, Bbc – ZENGARINI)








All the contents on this site are copyrighted ©.