2007-02-14 19:37:35

Colombia: La Conferenza episcopale critica una sentenza della Corte Costituzionale su coppie omosessuali


BOGOTA’,15feb07 - La Conferenza episcopale di Colombia ha chiesto, l’8 di febbraio, allo Stato di difendere la famiglia, dopo una sentenza divulgata il giorno prima dalla Corte Costituzionale che riconosce alle coppie omosessuali, che abbiano convissuto per almeno due anni, diritti patrimoniali propri del matrimonio. “La Chiesa cattolica spera che la famiglia e i suoi diritti vengano protetti nel contesto della sentenza della Corte Costituzionale della Colombia che garantisce gli stessi diritti patrimoniali alle coppie omosessuali e a quelle eterosessuali”, ha detto il Presidente della Conferenza episcopale, monsignor Luis Augusto Castro Quiroga, arcivescovo di Tunja. In precedenza, monsignor Castro aveva segnalato come “il fatto che ci sia una soluzione riguardo al al patrimonio e alla sicurezza sociale di queste coppie è comprensibile. Credo che su questo non ci sia niente da dire. Quello che non mi sembra giusto - ha aggiunto - è che tutto questo si faccia attraverso una specie di matrimonio camuffato che non si può accettare, perché colpisce direttamente la famiglia”. A queste critiche il Tribunale Costituzionale di Bogotà ha risposto osservando dhe la sua sentenza non significa l'approvazione del matrimonio di coppie omosessuali, perché tale approvazione spetta al Congresso della Repubblica, il parlamento colombiano. critiche per la sentenza della Corte Costituzionale sono venute anche dalla senatrice Claudia Rodriguez, espoenente delle Chiese evangeliche.
(Zenit - MANCINI)





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