(12 febbraio 2007 - RV) Non si spengono le polemiche tra Mosca e Washington, dopo
che il presidente russo, Vladimir Putin, dal palco della Conferenza internazionale
sulla sicurezza, a Monaco di Baviera, ha definito gli Usa una potenza mondiale pericolosa
e destabilizzante. La risposta americana non si è fatta attendere. Il segretario alla
difesa Robert Gates, nello stesso consesso, ha tentato di abbassare i toni, dichiarando
che “una guerra fredda basta e avanza”. Ma cosa sta cambiando nei rapporti tra Mosca
e Washington? Salvatore Sabatino lo ha chiesto a Fulvio Scaglione, vicedirettore di
Famiglia Cristiana ed esperto di politica russa: